La Bolivia ha inaugurato un mega
complesso siderurgico finanziato dalla Cina a Puerto Suarez, nel
dipartimento di Santa Cruz, vicino al confine con il Brasile.
L'opera servirà a ridurre le importazioni di minerale di ferro
in un contesto di grave crisi economica legata alla carenza di
dollari, dato che il Paese sudamericano dal 2023 ha quasi
esaurito le sue riserve di liquidità internazionali.
"L'obiettivo fondamentale è che tutti noi boliviani possiamo
beneficiare di una risorsa naturale rimasta inattiva per molti,
molti anni", ha dichiarato il presidente Luis Arce
all'inaugurazione del complesso di Mutun. Quest'ultimo, costato
546 milioni di dollari, è stato finanziato al 72% da Pechino,
grazie al programma 'Nuove Vie della Seta', che dal 2013 è un
pilastro della strategia del presidente Xi Jinping per
accrescere l'influenza della sua nazione nel mondo.
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