(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Si è aperta il 7 marzo la sesta
edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole (Bta) di
Ismea con quasi 20 mila ettari di terra rimessi in circolo, per
un totale di oltre 800 aziende agricole potenziali e un valore a
base d'asta di 260 milioni di euro.
In Campania sono 26 i terreni soggetti alla procedura di vendita
competitiva, per un totale di 190 ettari e un valore a base
d'asta di 7,2 milioni di euro. Le provincia maggiormente
coinvolte sono Caserta e Salerno, rispettivamente con 162 ettari
(86%) e Salerno con 12 ettari (7%), seguite da Napoli con 11,86
ettari (6%) e Avellino con 2,27 ettari (1%).
Un'importante novità di questa edizione riguarda la procedura
di vendita dei terreni che tornano su Bta dopo il quarto
tentativo; per questi è prevista la possibilità di effettuare
direttamente, sul portale dedicato, una prima offerta di
acquisto e prenotare la fase di rilancio. La Banca nazionale
delle Terre Agricole è stata istituita nel 2016, con la legge
n.154 del 28 luglio, per agevolare l'incontro tra domanda e
offerta di terra, raccogliendo e rendendo accessibili a tutti le
informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali e
infrastrutturali relative ai terreni messi in vendita.
Attualmente alimentata da terreni agricoli derivanti dalle
operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle Terre
Agricole può raccogliere anche le superfici fondiarie
appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti
pubblici.
La procedura di vendita, semplificata grazie all'utilizzo di uno
sportello telematico, garantisce trasparenza e semplicità.
(ANSA).