(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - Piatti targati anni Settanta ed
artisti dell'epoca con le loro canzoni: è l'abbinamento proposto
in un incontro a Napoli da "Ieri, Oggi, Domani" dove il patron
Pasquale Casillo, lo chef Antonio Castellano e il maestro
pizzaiolo Gaetano Quintano, hanno riportato in auge alcuni
piatti in parte 'dimenticati' invitando diversi musicisti. Ed è
stato con queste premesse e con la consulenza storica e
organizzativa del giornalista Giuseppe Giorgio, che a fare
capolino dopo circa 50 anni, sulla tavola della
trattoria-pizzeria di via Nazionale, sono stati diversi piatti
rappresentativi dell'epoca. Tra questi, entrati anche nella
carta del locale, l'aperitivo Tequila Sunrise con patatine,
olive verdi e mandorle salate, il Pan canasta, il cocktail di
gamberi, le farfalle vodka e salmone, i maccheroncini fumè, il
dentice in bellavista con patate prezzemolate, fino alla zuppa
inglese. Il tutto insiema con i vini della Fattoria La Rivolta e
dell'Azienda Agricola Capo Tre Venti e con un tradizionale
bicchierino di Strega finale.
Per accompagnare i piatti che ebbero successo in concomitanza
della fine degli anni Sessanta, da "Ieri, Oggi, Domani" sono
arrivati alcuni degli artisti e cantanti di quei tempi. Tra
essi, i fondatori de "Il Giardino dei Semplici", Gianfranco
Caliendo e Gianni Averardi, la voce solista dell'Orchestra
Italiana di Renzo Arbore, Gianni Conte e l'attore comico Lino
D'Angiò.
Grazie a loro, i sapori delle tavolate del periodo
Settanta/Settantotto, si sono fusi con le note e le parole di
canzoni come "Miele", "M'innamorai e "Concerto in la minore"
cantate al pianoforte da Caliendo; come le evergreen "Mi ritorni
in mente" e " Pensiero", cantate da Gianni Conte e infine, come
"Champagne" eseguita da D'Angiò nell'imitazione di Peppino Di
Capri. (ANSA).