(ANSA) - CAPACCIO PAESTUM (SALERNO), 16 APR - Al via il
countdown per il "Cilento Tastes", vetrina enogastronomica in
programma dal 22 al 25 aprile al "Next" di Capaccio Paestum e
che vedrà riuniti oltre settanta "artigiani del gusto"
provenienti da ogni parte del Cilento.
Nella serata di ieri, presso il Savoy Hotel di Paestum, si è
infatti tenuta la presentazione dell'evento, alla presenza degli
chef del territorio che hanno presentato un piccolo assaggio di
quella che sarà la manifestazione vera e propria. Tra gli ospiti
dell'anteprima, oltre al giornalista Luciano Pignataro, erano
presenti lo chef due Stelle Michelin Giovanni Solofra, del
ristorante "Tre Olivi", che sorge all'interno del "Savoy
Hotel"della famiglia Pagano, e la "chef contadina" Giovanna
Voria, "ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo" e
coordinatrice dell'evento.
Al centro della serata, "Cilento Tastes", che ha l'obiettivo
di diffondere il "brand Cilento", patria della dieta
mediterranea, attraverso i suoi "artigiani del gusto". Oltre
settanta artigiani, con i relativi prodotti tipici, animeranno
l'area di degustazione diffusa del "Next", aperta al pubblico
dalle ore 18:00 alle 22:00, con uno spazio interamente dedicato
ai vini del Cilento. Previsti approfondimenti sui salumi
cilentani, sull'olio extravergine di oliva Cilento Dop, sui vini
Dop e Igp del territorio e infine sulla mozzarella di bufala Dop
e altri formaggi tipici attraverso una serie di masterclass
coordinate dal giornalista Marzo Contursi. Previsti anche
laboratori dedicati al cibo e alla dieta mediterranea curati da
associazioni locali, come "associazioni per la dieta
mediterranea di Paestum" e il "Museo vivente della dieta
mediterranea" di Pioppi, patria della dieta famosa in tutto il
mondo.
"Il Cilento è una terra con una grande biodiversità protetta
da un Parco Nazionale unico in Europa - dice Giovanna Voria -.
Questa manifestazione si propone, attraverso le emozioni del
gusto, di esaltare le peculiarità di questa terra e di
difenderle e diffonderle".
"Il Cilento è tante cose - aggiunge lo chef bistellato
Giovanni Solofra -. Nel segno della "c", è conoscenza, è
coscienza, è cultura, è comunità. Il Cilento ha delle
straordinarie ricchezze che vanno capitalizzate, facendo rete,
ed è quello che mi sforzo di fare ogni giorno". (ANSA).