(ANSA) - NAPOLI, 30 APR - "Siamo arrivati alla quinta tappa e
ciò ha fatto sì che il nostro menù si sia evoluto: con questa
iniziativa abbiamo voluto richiamare i sapori classici della
tradizione campana e italiana" dice Roberto Bianco, 32 anni,
titolare - con i fratelli Salvatore (41) e Andrea (30) - di
'Riserva Rooftop', il locale di Via Manzoni a Napoli dove si è
vissuto un altro momento del "Giro gastronomico d'Italia". Dopo
Trentino Alto Adige, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, il
'Giro' si è fermato nel Lazio e si è parlato anche dell'arrivo
della nuova 'Sky Lounge'.
In tavola alcuni piatti tipici della tradizione romana:
polpette con salsa alla gricia, spaghetti cacio e pepe in
tartufo nero pregiato, pizzicotto ripieno di carbonara
d'abbacchio affumicato al rosmarino, carciofo ai carboni con
vinaigrette alla romana. Il format prevede un cambio menù ogni
tre mesi, con l'inserimento di una selezione delle pietanze più
rappresentative delle regioni. Per tutto l'anno lo chef Davide
Cannavale e il team di Riserva, dopo un'attenta sperimentazione,
vanno alla scoperta di sapori e piatti tipici rivisitandoli.
Spiega Cannavale, 33 anni, un percorso cominciato nel 2007
nell'isola di Favignana e proseguito in altre isole e in
Costiera Amalfitana prima di approdare a Riserva: "La cucina
laziale ha come punti di forza il pecorino romano, l'abbacchio e
le carni bollite. Porto le isole e il mio amore sconfinato per
la mia terra, Napoli, e la cucina italiana che è sempre in
evoluzione e da scoprire con prodotti magnifici". C'è anche un
po' di Napoli nella tappa laziale? "Sì, in una esecuzione e in
un piatto. L'esecuzione riguarda il carciofo che viene arrostito
su una una bracetta e ci ricorda le domeniche a casa; porto la
stessa idea partenopea in un dessert che è la 'guantiera
napoletana' che ci ricorda il momento magico dell'appuntamento
in famiglia con i pasticcini".
Punto di forza di un locale 'cult' specie per i giovani e
diretto da Carlo Chiariello e Roberto Iriti, sono le carni. "Ma
puntiamo a tutte le fasce d'età - dice Roberto Bianco - la
braceria è il nostro riferimento principale con carne italiana e
internazionale. Prestiamo attenzione ai prodotti locali come,
per esempio, la Marchigiana del Sannio, saporita e molto
intensa".
Tappa per il Lazio, ma anche l'annuncio ai giornalisti della
partenza della terrazza Sky Lounge diretta da Lorenzo Ricci. "Un
salotto all'aperto - spiegano i titolari del locale della
collina di Posillipo - con american bar, menù bistró, musica e
vista mozzafiato sullo sky line di Napoli". Per la Sky Lounge lo
chef Cannavale ha creato un menù bistró vario accompagnato dai
drink "mixology gourmet" ideati da Mickael Reale, Mirko Lamagna,
Martino Ascione. "Arte degustativa" è il nuovo aperitivo da
sorseggiare in terrazza preparato con gin, liquore all'arancia
homemade, soda al kiwi chiarificato, tintura di fava di cacao.
Oppure il cocktail dolce Napul'è con gin Vesuvius, campari al
babà, vermut antica formula. (ANSA).