(ANSA) - NAPOLI, 06 MAG - Si terrà dal 22 al 24 maggio a
Napoli, la sesta edizione di TuttoPizza, la più importante fiera
internazionale del settore dedicata agli scambi commerciali e a
sviluppare incontri tra domanda e offerta. Ideato da Sergio
Miccù, presidente dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e da
Raffaele Biglietto di TicketLab e organizzato dalla Squisito
Eventi, il B2B che si articolerà su tre padiglioni della Mostra
d'Oltremare, vanta numeri importanti che lo pongono come expó di
riferimento al livello internazionale: 15mila metri quadri di
esposizione, 120 brand presenti e una media di 28mila
visitatori.
Quest'anno grande rilevanza sarà data proprio ai buyer esteri
che hanno già calendarizzato le proprie visite al salone
espositivo, ai produttori delle materie prime indispensabili per
la creazione della pizza presenti in fiera e agli imprenditori
del mondo Horeca, quindi titolari di alberghi, ristoranti,
catering.
La fiera, che ha il patrocinio di Comune di Napoli, Regione
Campania e CNA, si propone di valorizzare la filiera
agroalimentare e di tutte le produzioni legate al mondo della
pizza (farina, pomodori, latticini, olio, materie prime e
ingredienti ma anche forni, attrezzature, arredamento) e, in
senso più vasto, i prodotti made in Italy che ruotano intorno ad
un settore trainante dell'economia italiana. TuttoPizza è
divenuta punto di riferimento per le innovazioni del settore e
fornisce una visuale completa delle novità del mercato. Il
salone rappresenta anche un punto di incontro per gli operatori
del comparto per lo scambio di idee e l'individuazione di nuovi
trend.
"La fiera ha dimostrato, in questi anni, che esiste una
filiera della pizza. Una economia intera che si sviluppa proprio
grazie a questo prodotto da forno. Un settore che dunque
meritava di essere ben identificato rispetto a quello più vasto
della ristorazione. TuttoPizza è l'unico expó di tipo
commerciale interamente riservato al business della pizza: una
fiera di respiro internazionale che permette alle aziende
italiane di sviluppare l'export e alle aziende straniere di
penetrare nel mercato italiano", afferma Raffaele Biglietto.
"Napoli è la città dove la pizza e l'arte del pizzaiuolo
trovano la massima espressione e rappresenta dunque il luogo
ideale anche per chi viene dall'estero o da altre regioni
d'Italia per incontrare, aggiornare e condividere le proprie
conoscenze con i maestri storici e i pizzaiuoli emergenti", dice
il presidente dell'APN Sergio Miccù. (ANSA).