(ANSA) - VICO EQUENSE, 22 MAG - Vico Equense cala gli assi
dell'alta Cucina a sostegno della candidatura a Città Creativa
del Gusto Unesco. Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e
Peppe Guida, vicani Doc e chef pluristellati hanno espresso il
loro assoluto appoggio per la candidatura.
Un sogno che pian piano, con il passo giusto, può diventare
realtà. A candidarsi non una sola città, ma una comunità diffusa
e coesa negli intenti, di luoghi e persone che, nei secoli,
hanno saputo custodire e voluto tramandare patrimoni materiali e
immateriali, incanti paesaggistici ed eccellenze
enogastronomiche di livello assoluto.
"C'è chi vede nella candidatura un'impresa ardua - ha scritto lo
chef Antonino Cannavacciuolo sulle sue pagine social - Io ci
vedo le radici della mia cucina, il profumo dei suoi limoni
dolci e succosi come fonte primaria di ispirazione e una
bellezza unica al mondo difficile da dimenticare. Sono sicuro
che l'eccellenza e la tradizione culinaria della terra dove sono
cresciuto, saranno le carte vincenti per aggiudicarsi un
riconoscimento così importante e ambito".
Proprio per tenere vivo il legame con la sua terra d'origine, lo
chef Cannavacciuolo due anni fa ha aperto nella borgata di
Ticciano il Laqua Countryside. Ora sposa in pieno l'aspirazione
della comunità locale a ricevere il prestigioso riconoscimento
dell'Unesco, del quale in Italia possono fregiarsi solo tre
città: Alba, Bergamo e Parma.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Gennaro Esposito che ha
rilanciato il lavoro dell'Amministrazione Comunale: "Non c'è
gusto senza creatività. Vico Equense è una matrioska di sapori,
una tradizione culinaria che nasce nei borghi e arriva nei
piatti più preziosi. Appoggiare la candidatura di Vico Equense a
città creativa UNESCO per la gastronomia significa promuovere
l'innovazione e l'importanza di prodotti sani e genuini, insieme
possiamo fare della nostra città una destinazione culinaria di
fama mondiale".
Vico Equense è fucina di prodotti meravigliosi (olio, vino,
confetture, formaggi, etc), di una creatività incredibile in
tutti i campi, ma soprattutto nel settore turistico e
gastronomico. "Viviamo in uno dei posti più belli del mondo - ha
dichiarato Peppe Guida, altro chef stellato vicano -. Questa
candidatura mi emoziona ed inorgoglisce. Cielo, mare e montagne
si fondono in un paesaggio unico che incanta chiunque lo osservi
e che non mi stancherà mai. Questa terra ci regala prodotti
preziosi ed straordinari che, tutti dalla casalinga nella sua
cucina di casa ai cuochi più titolati, cercano di esaltare al
meglio. Perché questo è il nostro compito: rispettare la nostra
immensa cultura e tradizione gastronomica, e tramandarla senza
mai stancarci, perché è dalla nostra storia culturale,
paesaggistica e gastronomica che possiamo costruire un futuro
migliore per tutti.
"Vico Equense è da sempre patria dell'enogastronomia - ha
concluso il sindaco Peppe Aiello -. Un progetto ambizioso,
certo, ma che poggia su basi solide, incarnate dalle nostre
eccellenze e da una tradizione enogastronomica unica al mondo.
Abbiamo un'occasione straordinaria di fare della creatività e
dell'enogastronomia il centro del piano di sviluppo del
territorio, puntando con ancora più forza verso un turismo di
qualità. Vico Equense da questo punto di vista ha tutto:
cultura, gastronomia e paesaggi. Se continuiamo a valorizzare le
nostre eccellenze, che ci invidia tutto il mondo, riusciremo a
raggiungere l'obiettivo a cui stiamo puntando dall'inizio della
consiliatura: essere nell'olimpo del Gusto". (ANSA).