(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Arrivano a Napoli da tutto il
mondo, per competere e provare a portare a casa il Trofeo Caputo
con il titolo di Campione del Mondo dei Pizzaiuoli.
L'evento, che quest'anno cambia location, si svolgerà dal 19 al
21 giugno.
Sarà la Mostra d'Oltremare ad ospitare le competizioni; in
particolare, verrà riservato alle gare un intero padiglione: il
numero 1.
Sempre alto l'interesse e già numerose le iscrizioni.
Del resto, cosa c'è di più professionalmente stimolante che
sfidarsi nella città in cui la pizza è nata e in cui la
tradizione della pizzeria è più radicata? Nella città nella
quale l'"Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano" è stata
consacrata come "Patrimonio culturale dell'Umanità"?
Il Trofeo Caputo è anche l'occasione, per i pizzaioli, di
incontrarsi, confrontarsi e carpire i nuovi orientamenti. Il
mondo della pizza è in continua evoluzione e questa kermesse,
giunta alla XX edizione, lancia ogni anno giovani promesse e
nuove tendenze.
Come di consueto, il Campionato si svolgerà in concomitanza con
il Pizza Village e si avvarrà dell'organizzazione
dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da Sergio
Miccù.
L'evento, che ogni anno consegna i titoli iridati suddivisi in
diverse categorie, è un'occasione di confronto per i
professionisti della pizza.
Per quanto riguarda le categorie di gara, accanto alle
"tradizionali": Pizza Napoletana S.T.G. Trofeo Caputo, Pizza
Classica, Pizza di Stagione, Pizza in Teglia, Pizza in
Pala-Pinza, Pizza senza glutine, Pizza Fritta, Pizza Acrobatica
(larga, veloce, freestyle) e Juniores, i pizzaioli si sfideranno
anche quest'anno, e sarà la terza competizione, nella categoria
Pizza Contemporanea.
La Pizza Contemporanea è nata da un'intuizione di alcuni giovani
pizzaioli, gli under trenta, sempre alla ricerca di novità, che
ci hanno consegnato questo nuovo stile di grande successo. "Di
nuovo, quest'anno, grazie alle competizioni della Caputo Cup,
valide per le selezioni alla XX edizione del Campionato del
Mondo dei Pizzaiuoli, riporteremo a Napoli tanti concorrenti
stranieri."
"E' sempre una grande soddisfazione rendere Napoli capitale
mondiale della pizza, promuovere il lavoro dei maestri
pizzaiuoli e fare in modo che l'evento diventi una grande
ribalta per tanti giovani professionisti" - ha sottolineato
Antimo Caputo, AD del Mulino Caputo. (ANSA).