(ANSA) - NAPOLI, 06 MAR - Porte aperte alla Dermatologia
dell'Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli e
dell'Università Luigi Vanvitelli per la terza edizione di 'Dalla
parte della tua pelle', la campagna nazionale di
sensibilizzazione sulla dermatite atopica promossa da SIDeMaST
(Società Italiana di Dermatologia e delle malattie sessualmente
trasmesse) presieduta da Giuseppe Monfrecola. L'iniziativa gode
del sostegno dell'associazione dei pazienti ANDeA (Associazione
nazionale dermatite atopica) ed è realizzata grazie al
contributo non condizionante di Sanofi. Duplice lo scopo della
campagna: favorire nei pazienti una percezione più estesa della
patologia facilitando la diagnosi di dermatite atopica ed
indirizzarli verso i Centri di riferimento sul territorio
nazionale per intraprendere il percorso di cura più adatto alle
diverse esigenze. Gli appuntamenti sono sabato 11 all'Azienda
ospedaliera universitaria Federico II e sabato 25 marzo
all'Università degli studi della Campania 'Luigi Vanvitelli'. La
prenotazione è obbligatoria chiamando il numero Verde dedicato
800086875, attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18. "La dermatite
atopica - spiega Monfrecola - è una malattia infiammatoria
cronica che si presenta con manifestazioni cutanee diverse tra
cui arrossamenti estesi ad arti, tronco e volto accompagnati da
forte prurito e bruciore e a marcata secchezza cutanea. Le sedi
dove è maggiormente visibile sono il volto e il collo, le pieghe
e le mani. Per questo motivo e per il costante prurito a volte
associato a dolore - prosegue - la dermatite atopica incide
molto negativamente sulla qualità della vita dei pazienti con
ripercussioni nei rapporti sociali e nelle loro attività
scolastiche e lavorative in quanto il grave prurito provoca
perdita di sonno con conseguenti ricadute nello studio e nel
lavoro". Si stima che in Italia ne soffra circa il 10 per cento
degli adulti e il 20 per cento dei bambini. La patologia spesso
esordisce già nei primi mesi di vita proseguendo poi
nell'infanzia e nell'adolescenza e potendo perdurare in età
adulta. Non è escluso l'esordio della dermatite atopica in età
adolescenziale-adulta e anche in quella geriatrica. "In questi
casi spesso la malattia non viene riconosciuta - sottolinea
Monfrecola - I dermatologi di SIDeMaST, con questa iniziativa si
prefiggono il compito di migliorare il percorso diagnostico
negli adulti informandoli sulle possibili terapie al fine di
restituire loro la serenità e la consapevolezza che la malattia
può essere tenuta sotto controllo grazie ai diversi trattamenti
attualmente disponibili". (ANSA).