(ANSA) - NAPOLI, 06 MAR - "In questi giorni è giunta ai
medici di medicina generale e ai pediatri della Campania una
comunicazione da parte del presidente del Comitato Regione
Campania per la medicina generale che ribadisce che le
prescrizioni dei test genetici devono essere effettuate dai
medici di famiglia e dai pediatri. Questa scelta ci vede
contrari". Lo afferma Luigi De Lucia, segretario regionale
Campania del Sindacato Medici Italiani (Smi). Nello spiegare le
motivazioni all'origine della contrarietà della sigla sindacale,
De Lucia spiega che "sono legate innanzitutto al rispetto
dell'appropriatezza prescrittiva che come ordinatori di spesa,
nel momento della prescrizione dei test genetici, non possiamo
del tutto valutare in quanto la diagnosi è stata effettuata
giustamente da specialisti della branca medica afferente. Siamo
di fronte all'ennesimo episodio dove la rappresentanza sindacale
viene esautorata con atti amministrativi, come i decreti
dirigenziali regionali". Secondo De Lucia, "bisogna riportare il
lavoro del medico ai suoi specifici compiti istituzionali che
sono la prevenzione, la diagnosi e la cura e non alimentare
ulteriore burocrazia di cui la sanità e la medicina non hanno
alcun bisogno". (ANSA).