(ANSA) - NAPOLI, 07 MAR - E' stato operato con successo al
Santobono di Napoli Mouhamadou, un bambino senegalese di 3 anni
che dalla nascita era stato sottoposto nel suo Paese a numerosi
interventi chirurgici di correzione dell'ipospadia, una
malformazione congenita che origina durante la vita fetale ed è
caratterizzata dallo sviluppo anomalo dell'ultima porzione di
condotto uretrale. Il piccolo paziente, in seguito alle
operazioni che non si sono rivelate risolutive, ha riportato
severi disturbi che richiedevano un delicato intervento di
revisione chirurgica.
La onlus Emergenza Sorrisi si è occupata del suo caso: il
piccolo è arrivato così in Italia ed è stato operato presso
l'Unità di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni Pediatrico della
azienda Santobono Pausilipon di Napoli diretta dal dottore
Marcello Zamparelli che è stato coadiuvato da Fabio dell'Otto,
chirurgo pediatrico. Per la scarsità di tessuto locale,
sacrificato nei precedenti interventi eseguiti in Senegal, è
stato necessario prelevare anche una porzione di mucosa per la
ricostruzione dell'uretra, che sarà completata, come si augurano
i medici, entro circa tre mesi. Il decorso postoperatorio è
regolare, Mouhamadou sta bene e resterà ancora in Italia per
controlli postoperatori e per completare la complessa
ricostruzione dell'uretra. Terminato l'intervento il piccolo
potrà condurre finalmente una vita migliore e tornare in Senegal
dove conoscerà il suo fratellino che nascerà ad agosto.
L'intervento, sottolinea la onlus, è stato possibile grazie
al direttore generale Rodolfo Conenna e al direttore sanitario
Vincenzo Giordano, che hanno dimostrato grande sensibilità e
disponibilità verso l'iniziativa umanitaria.
Spiega Fabio Massimo Abenavoli, chirurgi maxillo-facciale e
presidente di Emergenza Sorrisi. «Durante le nostre missioni in
diversi Paesi del mondo, incontriamo spesso pazienti che non
possono essere operati in loco e crediamo sia molto importante
in questi casi muoversi in sinergia con altre realtà e creare
delle reti di solidarietà che permettano di curare questi
bambini e fare interventi delicati e complessi come quello
subito a Napoli da Mouhamadou". (ANSA).