(ANSA) - NAPOLI, 08 MAR - In occasione delle celebrazioni per
l'8 marzo questa mattina presso il Padiglione Monumentale del
Cardarelli sono stati piantati tre giovani alberi di mimosa che
ogni anno, con la loro fioritura, ricorderanno l'importanza
della parità tra i generi. Gli alberi nei prossimi giorni
saranno collocati nel Parco del Cardarelli, nei pressi del
Padiglione Palermo, area dedicata alle terapie oncologiche della
sfera femminile.
Al Cardarelli la percentuale di donne sull'intera platea dei
lavoratori è del 55% tra il personale non dirigente (infermieri,
oss, tecnici, funzionari, etc.) e del 47% tra il personale
dirigente (medici, farmacisti, ingegneri, avvocati, etc.). Si
tratta di dati inferiori rispetto alla media nazionale che
evidenzia come il 70% del personale sanitario italiano sia
rappresentato da donne.
Le attività del Cardarelli, si ricorda in una nota, sono sempre
state fortemente orientate alla tutela della donna. Tra l'altro
l'ospedale napoletano è stato il primo in Italia a sperimentare
presso il Pronto Soccorso l'istituzione dello Sportello di
ascolto per le donne vittime di violenza; è un punto di
riferimento per la gestione del parto ad elevato rischio
emorragico ed è tra le strutture in Italia con la più alta
casistica di interventi chirurgici al seno.
A margine della cerimonia di posa delle piante, il Comitato
Unico di Garanzia del Cardarelli ha consegnato una speciale
agenda al direttore generale Antonio d'Amore, che servirà come
strumento per registrare le azioni positive effettuate nel corso
del 2023 a garanzia della parità di trattamento tra i
lavoratori.
"Le piante di mimosa che stiamo piantando nel parco del nostro
ospedale - dice D'Amore - sono un simbolo che ci ricorda
l'importanza della lotta per i diritti delle donne e per la
parità di genere. Come azienda, dobbiamo essere riconoscenti
alle tante donne del nostro ospedale che non si sono mai
sottratte alle attività di assistenza, conciliando la vita
familiare con quella lavorativa, anche nei momenti più difficili
della pandemia. Ringrazio il Comitato Unico di Garanzia per il
lavoro di sensibilizzazione che sta portando avanti e per il
percorso che sta avviando, una migliore sanità passa attraverso
la valorizzazione dei lavoratori". (ANSA).