(ANSA) - NAPOLI, 09 MAR - Il nodo del sottofinanziamento
delle cure per la Salute in Italia, la sostenibilità
dell'innovazione e la ricerca per nuovi farmaci e trattamenti
delle principali patologie croniche, il Pnrr e gli investimenti
dell'Ue per potenziare le cure di prossimità ancora privi di
capitoli della spesa corrente per assumere il personale (medici,
infermieri e tecnici) che servono per popolare le Case e gli
Ospedali di Comunità. E poi le liste di attesa, le opportunità
della digiltalizzazione e dell'intelligenza artificiale per una
riforma complessiva della programmazione della Salute in Italia
e in particolare nel Sud.
Sono questi i temi temi al centro degli Stati generali della
Sanità in programma a partire da oggi alle 14,30 a Napoli al
Centro direzionale di Napoli presso la sala congressi
dell'Holiday Inn al Centro direzionale di Napoli. Una due giorni
promossa da Motore Sanità col patrocinio istituzionale della
Regione Campania e Puglia e il patrocinio scientifico di aziende
sanitarie e Ordini professionali, Fiaso, Card, Io Raro, Donna
Europa, Società scientifiche, in programma a partire da oggi
alle 14 e a cui partecipano le Regione Campania, i direttori
generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, esponenti delle
professioni e degli Ordini con in prima fila medici, infermieri
e professioni sanitarie tecniche e dell'area della prevenzione e
riabilitazione. Ad aprire i lavori oggi Enrico Coscioni,
presidente di Agenas, a cui faranno seguito le sessioni dedicate
alle nuove tecnologie e ai nuovi modelli organizzativi in
supporto agli obiettivi del Pnrr: Sotto la lente i criteri per
gli in vestimenti tecnologici per una migliore governance dei
processi.
Fitto domani il calendario delle sessioni: si inizia al mattino
con l'innovazione terapeutica nelle malattie croniche condotta
da Pina Tommasielli, medico di medicina generale con gli
interventi di Luigi Sparano e Silvestro Scotti della Fimmg. Per
poi proseguire con i nuovi modelli regionali per la riduzione
dei tempi di attesa a cura di Maria Triassi, presidente della
Scuola di Medicina a cui partecipa Ettore Attolini, Direttore
Area Programmazione Sanitaria AReSS Agenzia Regionale Strategica
della Salute e Sociale, Puglia. Poi ancora le piattaforme
digitali e i modelli di centrale operativa territoriale con gli
interventi di Pietro Buono, dirigente regionale, Davide Croce,
direttore Centro Economia e Management in Sanità della Liuc,
Giuseppe Limongelli, ordinario di Scienze Mediche Traslazionali
alla Vanvitelli e referente Malattie Rare della Regione Campania
presso il centro Nemo del Monaldi, Matteo Moscatelli, Country
Head Vree Health at MSD, Mario Iervolino direttore generale Asl
Napoli 2
nord Teresa Rea, presidente OPI Napoli, Francesco
Ascolese, presidente Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia
medica e delle professioni sanitarie tecniche , della
riabilitazione e della prevenzione Napoli, Avellino, Benevento,
Caserta. A chiudere la sessione del mattino Bruno
Zamparellipresidente della SIRiC Società italiana rischio
clinico e vicepresidente della Società italiana Health Horizon
scanning.
Al lavoro, nelle sessioni parallele, l'Osservatorio Innovazione
di Motore Sanità con Claudio Zanon, direttore scientifico di
Motore, Sanità, Rossana Boldi, già Vice presidente XII
Commissione (Affari Sociali) Camera dei Deputati, Walter
Locatelli, Direzione dcientifica Motore Sanità, Enrico Rossi,
già presidente Regione Toscana, Annamaria Parente, presidente
Commissione Sanità Diciottesima Legislatura.
A chiudere i lavori la sessione di domani la tavola rotonda su
Innovazione organizzativa, fondi Pnrr e criteri di spesa per
territorio e ospedale che investe il ruolo dei direttori
generali e le reti tra Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata,
Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria). (ANSA).