(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Boscoreale e Pomigliano d'Arco, in
provincia di Napoli, sono tra i comuni più generosi d'Italia per
quanto riguarda la donazione di organi: lo certifica l'ultima
edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro
nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di
volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022
all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle
anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.
L'Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata
nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica
prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e
tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei
consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti
emessi.
Boscoreale ha raggiunto un indice del dono di 80,82/100, grazie
a un tasso di consensi del 97,3% (1057 sì e solo 29 no) con
un'astensione del 41,2%: un dato che è valso il primato campano,
già conquistato l'anno scorso, e il quinto posto nazionale tra i
comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Nella top ten dei
comuni italiani medio-grandi (30-100mila abitanti) c'è anche
Pomigliano d'Arco, ottava, con un indice del dono di 69,89/100
(consensi 82,4%). Sul podio regionale, invece, dietro Boscoreale
ci sono San Paolo Bel Sito (NA) e Montefalcione (AV).
E' Napoli la migliore tra le province campane nel complesso, 83°
su 107 a livello nazionale, mentre Avellino è 94°, Salerno 97°,
Benevento 101° e Caserta 107° e ultima. La Campania è risultata
19° tra le regioni italiane (era 20° nel 2021), con un indice
del dono di 52,34/100 (consensi alla donazione: 61,9%, nel 2021
era 59,7%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata
a quota 58,64/100 (consensi 68,2%). (ANSA).