(ANSA) - NAPOLI, 27 APR - All'ospedale Monaldi di Napoli è
stata asportata una massa tumorale renale di oltre 4 chili
utilizzando la chirurgia mininvasiva laparoscopica. La
paziente, una donna di 60 anni, soffriva da tempo di dolore
addominale e, solo quando si è accorta di avere una anomala
formazione che sporgeva dal fianco, è stata sottoposta ad una
Tac che ha evidenziato la presenza di un'importante massa al
rene che andava rimossa nel minor tempo possibile.
Si è rivolta ai chirurghi e al personale sanitario dell'Unità
operativa complessa di Urologia dell'Ospedale Monaldi, diretta
da Francesco Uricchio, si legge in una nota del Monaldi. Da
esame istologico la neoplasia è risultata un sarcoma, un tipo di
tumore che, per sua natura, tende ad avere una rapida crescita.
Nonostante le dimensioni della massa da rimuovere, l'intervento
è stato eseguito con una tecnica di chirurgia laparoscopica,
utilizzando un accesso retroperitoneale. Il centro di Chirurgia
urologica dell'Ospedale Monaldi è uno dei pochi in Italia, il
solo in Campania, a utilizzare questa particolare tecnica che
prevede, quando ci sono le condizioni cliniche, la possibilità
di non incidere l'addome, evitando il rischio di lesionare
l'intestino o altri organi addominali e riducendo, quindi, il
rischio di emorragie o complicanze. Grazie a questa tecnica
mininvasiva, la paziente è stata dimessa dopo appena 5 giorni di
degenza ed è ora in ripresa e in buone condizioni di salute.
"L'ospedale Monaldi ha acquisito negli anni un'expertise nella
chirurgia robotica e mininvasiva. Siamo un punto di riferimento
per tutto il territorio regionale e per il Sud Italia. È nostra
intenzione valorizzare le competenze dei nostri chirurghi anche
attraverso il potenziamento della dotazione tecnologica",
sottolinea Anna Iervolino, direttore generale dell'Azienda
Ospedaliera dei Colli. (ANSA).