(ANSA) - NAPOLI, 14 MAG - "È fondamentale far passare un
messaggio diretto ai raccoglitori, per sensibilizzarli sul fatto
che non
devono consumare funghi di sospetta determinazione. Nel dubbio
mai consumarli. Non ci si può
improvvisare esperti, spesso le persone si limitano a guardare
qualche foto su un libro o su internet,
ma un conto è un'immagine, un conto è il fungo nella sua realtà
e con le dovute distinzioni". A dirlo
è il direttore generale dell'ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva,
dopo il caso dell'intossicazione registrata a Napoli. L'invito,
quindi, è di raggiungere,
previo appuntamento (sian@pec.aslna1centro.it,
sian@aslnapoli1centro.it, 081-254.98.29 / 98.32 /
98.37) la sede del Frullone - Dipartimento di Prevenzione, Unità
Operativa Igiene degli alimenti,
ispettorato micologico (strada Comunale del Principe 13/A - c/o
Presidio Frullone - "Plesso Laterale"
- V piano) - con il proprio cestino o la propria cassetta carica
di funghi, far stilare una determinazione
dai micologi della struttura pubblica e ricevere una
certificazione. Il controllo è gratuito. "A quel
punto c'è la certezza che il consumatore può assumere funghi
certificati e commestibili", sottolinea Verdoliva. (ANSA).