(ANSA) - NAPOLI, 19 MAG - In Campania sono circa 460.000 le
persone colpite da dermatite atopica, la più comune malattia
infiammatoria della pelle. Una patologia invalidante molto
diffusa in età pediatrica ma che colpisce sempre più gli adulti
nel pieno della loro vita sociale e professionale.
L'impatto sulla qualità della vita dei pazienti è significativo:
l'aspetto della cute arrossata e desquamante può infatti
interferire con le relazioni sociali e il prurito forte e
incessante può causare difficoltà di concentrazione, perdita di
sonno, stanchezza.
"La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della
pelle molto frequente. Si manifesta con arrossamenti e prurito,
spesso intenso e a volte incontrollabile. Queste manifestazioni,
infatti, possono avere un forte impatto sulla qualità di vita
dei pazienti a causa di una sintomatologia davvero molto
invalidante. La ricerca negli ultimi anni ha fatto importanti
progressi consentendo di sviluppare soluzioni terapeutiche più
mirate, selettive ed efficaci per trattare e gestire al meglio
una malattia così complessa e multifattoriale come la dermatite
atopica. Da oggi abbiamo a disposizione anche in Campania una
terapia innovativa, Upadacitinib, che si assume una volta al
giorno per via orale per gli adulti e gli adolescenti con
dermatite atopica da moderata a severa - spiega Anna Balato,
Professore Associato - Università della Campania Luigi
Vanvitelli - Il nostro centro funziona con ambulatorio dalle 9
alle 12 il lunedì, giovedì e venerdì".
"È inoltre presente anche ambulatorio di dermatologia
pediatrica (mercoledì e giovedì dalle 14:30 alle 18:00) dove
sono seguiti numerosi bambini e adolescenti affetti da questa
patologia. Si organizzano frequentemente giornate di
prevenzione della malattia con campagne di visite gratuite" -
conclude la professoressa Balato.
Negli adulti, le lesioni cutanee tendono a investire le zone
del collo, décolleté, la parte interna dei gomiti, il retro
delle ginocchia, le mani, i piedi, il viso e il cuoio capelluto
con un profondo impatto psicologico e sociale. Infatti, i
sintomi principali, come il prurito intenso, le escoriazioni, i
forti arrossamenti della pelle, possono condizionare anche molto
negativamente la vita personale e le relazioni sociali, con
conseguenti ricadute sulla qualità della vita.
Ma oggi, grazie alle nuove terapie e ai passi in avanti della
ricerca, si aprono nuovi scenari. Appena approvata dall'Agenzia
Italiana del Farmaco (Aifa), è già disponibile in Campania una
terapia innovativa, Upadacitinib, che si assume una volta al
giorno per via orale per gli adulti con dermatite atopica da
moderata a severa.
"Negli studi clinici, Upadacitinib ha agito rapidamente non
solo sul prurito ma anche sulle lesioni cutanee. Inoltre, è
stato osservato che il beneficio clinico si mantiene costante
nel tempo anche grazie al fatto che la somministrazione per via
orale può avere evidenti vantaggi in termini di aderenza alla
terapia", aggiunge Maddalena Napolitano, professore associato
presso la cattedra di Dermatologia dell'Università Federico II
di Napoli e Responsabile dell'Ambulatorio di Dermatologia
allergologica, professionale e ambientale presso la stessa
Università. (ANSA).