(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - La città di Napoli ospiterà domani
e sabato il primo Congresso italiano sulla mucopolisaccaridosi
di tipo III chiamata anche sindrome di sanfilippo, rara malattia
neuro-metabolica ereditaria, dovuta a un errore genetico del
metabolismo. L'appuntamento potrà essere seguito in presenza
presso l'Università degli studi della Campania 'Luigi
Vanvitelli' Complesso di Santa Patrizia e da remoto. La
partecipazione è aperta a chiunque fosse interessato ed è
gratuita. Nel corso della due giorni si confronteranno famiglie
e medici da tutto il mondo, ricercatori e clinici nazionali e
internazionali. A organizzare il Congresso è l'associazione
Sanfilippo Fighters, composta per lo più da genitori e familiari
di bambini affetti dalla patologia. L'associazione è nata con lo
scopo di far conoscere al maggior numero di persone questa
malattia e finanziare progetti di ricerca. La sindrome di
Sanfilippo, scoperta dal dott. Sanfilippo negli anni '60, è una
malattia genetica rara che colpisce i bambini e causa danni
irreparabili al cervello, è una malattia ad oggi ancora poco
conosciuta e spesso è diagnosticata tardi. Al momento non esiste
una cura. I primi segnali dell'insorgere della malattia si
manifestano in genere attorno ai tre anni e iniziano a perdere
le poche abilità acquisite e mostrano difficoltà cognitive
sempre più evidenti. I bimbi iniziano così a sviluppare problemi
di iperattività, insonnia, difficoltà cognitive e del parlare,
epilessia, problemi cardiaci e perdita di mobilità. Perdono le
abilità normali e spesso non arrivano all'età adulta. (ANSA).