(ANSA) - NAPOLI, 25 MAG - Riparte 'Save Your Skin' la
campagna contro il melanoma promossa da SIDeMaST (Società
italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e malattie
sessualmente trasmesse) che prevede visite e consulti gratuiti
nelle principali città italiane. In prima fila c'è l'Unità
operativa complessa di Dermatologia dell'Azienda ospedaliera
universitaria della Federico II che nel campo della prevenzione
delle malattie della pelle, informazione ed educazione sanitaria
detiene numeri da record. Lo scorso fine settimana sono state
infatti ben 100 le visite dermatologiche e gli screening per i
tumori cutanei effettuati nell'ambito dell'iniziativa di Terza
missione della Scuola di Medicina e chirurgia 'La ricerca del
benessere' e oltre 200 quelle prenotate attraverso il numero
verde nazionale SIDeMaST per il prossimo 27 maggio, che hanno
saturato in poche ore la quota disponibile. ""La dermatologia
federiciana ha prestato sempre la massima attenzione alla
prevenzione - spiega Massimiliano Scalvenzi, coordinatore
dell'Unità operativa complessa - attivandosi per intercettare i
pazienti all'insorgere dei primi sintomi delle malattie cutanee
con particolare attenzione a quelle tumorali e metaboliche,
anche grazie alla stretta collaborazione con i medici di
famiglia, attraverso la creazione di reti sinergiche e la
medicina di prossimità. L'organizzazione capillare consente di
svolgere una media annua di più di 45mila prestazioni ed
effettuare il follow-up di oltre 700 pazienti in cura per skin
cancer, con liste d'attesa pari a zero".Prossimo appuntamento
per i dermatologi della Federico II è il 97mo Congresso
nazionale di Dermatologia SIDeMaST, iniziativa fortemente voluta
dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, scomparsa lo scorso
marzo, e da tutto lo staff dermatologico campano ed italiano. Il
Congresso porterà a Napoli i maggiori esperti internazionali di
dermatologia e si terrà nell'auditorium della Mostra d'Oltremare
dal 13 al 16 giugno, proprio su impulso e organizzazione della
Dermatologia della Federico II. (ANSA).