Nel Lazio aumentano i principali
reati spia (usura, estorsione, riciclaggio denaro, reati
informatici, truffe e frodi informatiche): nel 2023 raggiungo la
cifra di 36.375 con +12% rispetto ai dati del 2022. A livello
provinciale, nel 2023, la provincia con il maggior numero di
reati spia è Roma, con 28.246 reati con un incremento del 12%
seguita da Latina con 3059 (+13% rispetto scorso anno). Libera
presenta una fotografia dell'andamento e della diffusione della
"criminalità". I dati sono stati presentati in occasione del
lancio della II edizione della "Winter School Antimafia" di
Libera Lazio rivolta a studenti, docenti, volontari, operatori
del terzo settore, amministratori pubblici e ordini
professionali che si svolgerà venerdì 28 febbraio e sabato 1
marzo nella sede di via Stamira a Roma. "La presenza criminale
mafiosa nel Lazio, e a Roma in particolare - commenta Giampiero
Cioffredi, coordinatore Libera Lazio - è allarmante".
Dai dati emerge che diminuisce il numero delle segnalazioni
sospette: secondo l' Ufficio di informazione finanziaria della
Banca d'Italia, si passa dalle 15.872 del 2023 alle 14.615 del
2024, terza regione dopo Lombardia e Campania. Nel 2024 Roma si
conferma seconda provincia in Italia, dopo Milano con 12.421
segnalazioni sospette. Tra giugno 2023 e luglio 2024, la
Direzione distrettuale antimafia ha registrato nel Lazio 417
procedimenti con 2.451 indagati. Di questi, 815 riguardano
l'associazione mafiosa, con un aumento del 60%, mentre 1.030
sono legati al traffico di droga, che segna un incremento del
56%.
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