Si accendono i riflettori sulla
moda donna, con la Milano Fashion week autunno inverno 2025/2026
in programma da oggi fino al 3 marzo. In passerella tutti i
grandi nomi della Moda italiana - Giorgio Armani, Prada, Dolce &
Gabbana, Fendi, Versace, Etro e Moschino - per un totale di 56
sfilate fisiche, 6 digitali, 65 presentazioni, 4 su appuntamento
e 23 eventi che detteranno le nuove tendenze del womenswear per
la prossima stagione.
Il grande palcoscenico della moda prende forma, tra addii
clamorosi, come quello di Sabato di Sarno da Gucci, che apre le
sfilate per la prima volta con una collezione a cura
dell'Ufficio Creativo, anniversari prestigiosi, come quello di
Fendi che celebra i 100 della maison, K-Way che festeggia i 60
anni e Dsquared2 che metterà in scena una sfilata-evento
celebrativa dei trent'anni, e qualche ritorno, come quello di
Fiorucci. Ma c'è grande attesa anche per i debutti, come quello
di David Koma alla direzione creativa di Blumarine e di Lorenzo
Serafini per Alberta Ferretti.
"La moda non è solo stile e immagine: è industria, economia,
lavoro - osserva Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing
territoriale e Moda di Regione Lombardia -. E la Lombardia è il
cuore pulsante di questo settore. Con oltre 28.000 imprese e un
fatturato che supera i 26 miliardi di euro, la nostra regione
rappresenta una colonna portante del sistema moda italiano.
Milano, da sola, conta più di 11.000 aziende e produce il 15,6%
del valore totale della moda in Italia. Qui - prosegue
l'assessore - si incontrano tradizione e innovazione, le grandi
maison e i giovani talenti, l'artigianato di eccellenza e la
tecnologia più avanzata. È una filiera straordinaria che trova
la sua massima espressione proprio in questa settimana, che tra
sfilate ed eventi, trasformerà Milano nel centro del mondo della
moda".
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