(ANSA) - MILANO, 24 MAR - BERNARDO DE LUCA, L'AMARO L'OFFRITE VOI? (TS Edizioni, pp. 160, euro 16,00). Il titolo, "L'amaro l'offrite voi?" prende il la da una delle domande più odiate (e impertinenti) che legioni di ristoratori si sentono rivolgere ogni giorno. Ma l'excursus di "avventori e avventure di un ristoratore romano a Roma" scritto da Bernardo De Luca per TS Edizioni è molto più di una cronotassi del malcostume diffuso di clienti che al ristorante non si presentano, non pagano il conto e fanno ammattire il personale. Si tratta, più prosaicamente, di un racconto di vissuto quotidiano di chi sta dietro la barricata del bancone: e, ovviamente, ne vede di tutti i colori. Senza generalizzare, ci sono anche gli esempi sulle peculiarità dei diversi clienti che popolano i ristoranti, più o meno generosi, esigenti, comunicativi anche a seconda del paese di provenienza. E lo stesso dicasi per i "tavoli tipo": quello con i bambini, con le persone anziane, ma anche quello con i fanatici del telefonino, delle persone a dieta o dei critici gastronomici veri o presunti. Poi altri due capitoli spinosi per chiunque abbia dimestichezza con il settore: quello delle recensioni sulle piattaforme e quello, ormai superato dagli eventi, del controllo del green pass (e, soprattutto, delle relative reticenze di una serie di avventori a mostrarlo).
Un volume che dimostra come molte leggende o luoghi comuni della ristorazione siano, in realtà, reali e tangibili: con buona pace, e tanta pazienza, da parte dei ristoratori, che queste cose le sapevano già. E leggendole, anche i loro clienti, non potranno che essere solidali. (ANSA).