(ANSA) - MILANO, 29 MAG - Compie un anno Osteria Ricci a
Milano: un anno di miglioramenti palpabili, che hanno visto
crescere, mese dopo mese, chef Francesco Bordone e una cucina
imperniata su un'esplosione di sapori di Puglia vera e verace.
Anche l'ambiente richiama il calore delle masserie contadine.
Insomma, è veramente impressionante come ci si senta subito al
sud, a partire dall'arrivo delle polpettine di pane sulla
freschezza di gazpacho di pomodoro. Un teletrasporto ad alta
velocità che incrocia subito i ritmi lenti della cucina di un
tempo.
Basterebbero le materie (dal pane di semola, a uno straordinario
capocollo di Martina Franca) a giustificare la visita.
Specie se ci sono i taralli fatti a mano da Antonella Ricci
quando viene a Milano con Vinod Solar: sono i due volti tv,
infatti, a firmare la fortunata avventura milanese di
ristorante. La cucina (e il servizio) restano in ogni caso in
buone mani: con Francesco Bordone, qui dall'apertura, e
Massimiliano Paradisi a governare la sala.
Piatti della memoria smorzano la loro intensità in toni più
leggeri, senza tradire la tradizione: è così, ad esempio, nei
troccoli con salsiccia e cardoncelli, oppure belle come di rapa
canoniche, o ancora nella purezza della burrata che, ovviamente,
sfodera orgogliosa la sua carta di identità pugliese. Di recente
la festa per il primo compleanno, con quella che Antonella Ricci
ha voluto definire come "uno di quei grandi pranzi in famiglia,
momento importante per la cultura pugliese e italiana". (ANSA).