(ANSA) - MILANO, 04 MAR - Si è vista una clientela piuttosto
eterogenea nei primi giorni di apertura, tra viaggiatori di
passaggio, lavoratori delle ferrovie a fine turno ma anche chi
non ha voluto mancare il debutto di Wagamama alla stazione di
Milano Porta Garibaldi, la quale prosegue quindi il suo cammino
di crescita anche come hub gastronomico. Per Wagamama si tratta
della decima apertura in Italia: focus del ristorante, una lista
di oltre 50 piatti in chiave panasiatica, con centrifugati al
momento e una buona scelta vegetariana. Gioca a favore il
servizio no-stop dalle 12 alle 20.
Intensa l'impronta delle spezie, tra cui il curry con cui si
firmano diverse portate. La scelta è piuttosto eterogenea e
corre dai ramen, teppanyaki grigliati alla perfezione, donburi
di carne e verdure, gyoza, noodles, bowl (ma non il sushi).
Un punto di forza è la cucina a vista, ampia come ampia è la
zona tavoli, che garantisce 120 posti a sedere con un personale
preparato, cortese e veloce.
Il nuovo locale fa parte dell'attesa Food Hall realizzata in
partnership con Altagares Italia nella stazione ferroviaria
milanese, che oggi è la principale per il traffico pendolare,
collegata alla città e all'interland anche dalle due linee
metropolitane M2 ed M5 e al passante ferroviario che si
intersecano nel sottosuolo.
La nuova apertura si aggiunge alle tre già presenti in città
in via San Pietro all'Orto, allo Shopping District di CityLife e
alla Food Court del Bicocca Village, oltrechè nella vicina
Rozzano al centro commerciale Fiordaliso. L'insegna è presente
anche all'aeroporto di Malpensa e all'Oriocenter, nelle
immediate vicinanze di quello di Bergamo. (ANSA).