(ANSA) - MILANO, 20 GEN - Si chiama 'Corteccia' ed è chiara
l'ispirazione a uno dei piatti che hanno fatto la storia di
Cristiano Tomei, che affianca l'esperienza del nuovo ristorante
milanese (in via Europa, a due passi da piazza San Babila) a
quella consolidata de L'Imbuto a Lucca a palazzo Pfanner
Giovedì 19 gennaio l'inaugurazione, con il passaggio delle
specialità dello chef toscano (oltre al manzo sulla corteccia, i
ravioli all'olio ed erbe, il suo carciofo e, per dessert, la
"peschina") ma anche di due celebrità come Alessandro Borghese
(nella proprietà con Food Media Factory, partecipata dalla sua
AB Normal) e Pupo, che non ha risparmiato parole di
incoraggiamento allo chef: "Con lui ho fatto un programma, è il
numero uno. Questo locale parte già lanciato". Tra i piatti in
menu la cotoletta di nervetti di vitello, la crema catalana al
Parmigiano e finocchio e i celebri pennoni panna e prosciutto.
Tomei arriva a Milano - come ha detto all'apertura del locale
- "con l'emozione di un ragazzo di Viareggio che non vuole
cambiare nulla, ma solo divertirsi". Eppure, come scritto
sull'invito al vernissage, c'è davvero da credere che, con
l'arrivo dello chef-mattatore, "Milano non sarà più la stessa".
Il locale apre al pubblico venerdi 20 gennaio: lo spazio è
modulare, con diverse sale destinate al coworking al primo
piano. Visionari i cocktail che assicurano un buon pairing con
la cucina: ai fornelli il braccio destro milanese di Tomei sarà
Fabio Anello, mentre la supervisione della sala è invece
affidata a Giorgio Di Nunno. (ANSA).