(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Un evento che promette di essere
innovativo, uscire dai canoni stretti di un normale festival
enologico e proporsi come un'onda di pensiero destinato a durare
nel tempo e a fare "community". L'appuntamento è per ottobre con
Calicis, in una tre-giorni (21-23) dove il vino si prenderà la
scena nella città di Sanremo: a capo del team organizzativo c'è
il sommelier Marco Gallo (Decantico). La manifestazione annuncia
di voler incrociare, nel programma,diversi dibattiti su temi
fondamentali e attuali come la sostenibilità, il rapporto fra
vino, turismo e territorio e, non da ultimo, il rapporto con
l'arte. E poi, ovviamente, tasting e banchi d'assaggio che
indagheranno nella sua interezza geografica il "vigneto
italiano", dal sole della Sicilia fino alle terrazze della
viticoltura eroica valtellinese e valdostana.
"Non ci si limiterà, quindi, ai tre giorni del cartellone ma
si andrà a sviluppare un dialogo destinato a durare nei mesi a
venire» dice Gallo. Ad accogliere la manifestazione sarà
l'ottocentesca Villa Ormond. Qui, nelle intenzioni degli
organizzatori, si viaggerà «virtualmente da un capo all'altro
della penisola per scoprire e curiosare tra le strategie più
innovative con cui le imprese del settore affrontano le nuove
sfide di mercato". Non dimenticando, all'opposto, "i viticoltori
che resistono e tramandano metodi di produzione tradizionali se
non ancestrali: insomma - conclude Gallo - racconteremo un mondo
del vino davvero che a tutti si rivelerà molto più ampio ed
eterogeneo di quanto si fosse mai pensato". (ANSA).