(ANSA) - MILANO, 01 APR - Sorpresa: ai giovani piace la
grappa, tanto che circa il 50% dei maggiorenni nati negli Anni
Duemila la beve con più o meno frequenza. Donne comprese, perchè
cresce anche il loro interesse verso uno dei distillati più
caratteristici del nord Italia. E, a tal proposito, un'altra
sorpresa arriva dalla suddivisione geografica, con picchi di
consumi che si registrano al Sud (49%), più che al Nord-ovest
(38%) o al Nord-Est (42%). I dati sono stati diffusi da
AstraRicerche e Grappa Libarna (gruppo Montenegro) con
un'analisi su un campione di 1.000 connazionali di età compresa
tra i 18 e i 65 anni.
In generale, la preferenza di oltre un intervistato su tre è
per degustare la grappa da solo (35,2%; in testa i 55-65enni -
50% - e gli uomini - 40%) oppure dopo un caffè (30,2%). Solo
poco più di uno su cinque gradisce abbinarla a prodotti dolci o
salati (23,0%), perlopiù donne (30%), 18-24enni (34%) e
35-44enni (33%).
Libarna è il nome di un'antica città romana (e in precedenza
ligure) nei pressi di Serravalle Scrivia e da qui ha tratto
ispirazione la grappa fondata nel 1832 e la stessa bottiglia
ricorda i capitelli delle colonne romane.
Ancora i dati dell'indagine evidenziano come il consumo di
grappa si concentri tuttora in prevalenza a casa, con una quota
schiacciante del 76,6%: tuttavia, il 65,7% degli intervistati
(soprattutto i giovani) conferma di berla anche nei locali
pubblici, mentre per il 68,1% la classica bottiglia è un buon
regalo da fare agli amici. (ANSA).